Direttore della casa di cura di Nottingham incarcerato dopo la morte
Il direttore di una casa di cura di Nottingham è stato incarcerato per più di tre anni dopo aver ammesso l'omicidio colposo per negligenza grave di un residente di 86 anni.
Ivy Atkin è morta il 22 novembre 2012 poco dopo essere stata trasferita dalla casa di cura Autumn Grange a Sherwood Rise, Nottingham.
La Crown Court di Nottingham ha sentito che la signora Atkin era rimasta 'emaciata' a causa della malnutrizione, soffriva di una piaga da decubito sulla parte bassa della schiena che misurava 16 x 10 cm ed era morta di polmonite.
Yousaf Khan, 47 anni, di Bulwell, Nottingham, si è dichiarato colpevole di omicidio colposo per negligenza grave ed è stato condannato a tre anni e due mesi di prigione dall'onorevole giudice Jay.
Mohammed Khan, 38 anni, di Mapperley Park, Nottingham, è stato condannato a un anno di carcere con sospensione per due anni dopo aver ammesso un reato alla salute e alla sicurezza.
La società Sherwood Rise Limited, che gestiva la casa di cura, è stata multata di 300.000 dollari dopo aver ammesso di omicidio colposo.
Il det Supt Rob Griffin, che ha condotto le indagini sulla morte di Ivy Atkin, ha dichiarato: 'Questa è stata un'indagine lunga e complessa che ha richiesto di concentrarsi sul lavoro di coloro che operano all'interno di una casa di cura e ha portato a condanne epocali.
'Recentemente si è verificata una proliferazione di case gestite privatamente, finanziate dai contribuenti, dagli anziani e dai loro parenti, e si può ritenere di vitale importanza che tali organizzazioni siano adeguatamente gestite e gestite nell'interesse di coloro che risiedono in loro, che ovviamente sono tra i più vulnerabili della società.
'Sherwood Rise Ltd si è assunta la responsabilità di un certo numero di anziani che dovrebbero essere ben curati e di cui si dovrebbe avere fiducia nel prendersi cura di loro. Per quanto riguardava Ivy Atkin, ci sono stati terribili fallimenti nel fornirle le cure che meritava nel suo ultime settimane di vita, ed è mia opinione che coloro che hanno fallito in questo senso meritino di essere consegnati alla giustizia. Questo caso dimostra che la cura degli anziani e dei soggetti vulnerabili non è qualcosa che le persone dovrebbero prendere alla leggera.'